Quale Sicilia e come.

Esistono posti che il solo nome ci fa desiderare di visitarli.

Ci assale una curiosità gioiosa e ci sembra che questi luoghi siano sempre stati con noi. Anche se non siamo mai stati.

Uno di questi è la Sicilia. Il solo nome evoca ricordi, curiosità, desideri, che aprono alla voglia di visitare la sua storia, infinita e variegata.

Le meraviglie artistiche, la tradizione enogastronomica, l’eredità storica delle città, rendono la Sicilia una delle regioni d’Italia più apprezzate al mondo, con ben otto siti inseriti nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Le mete più conosciute e più gettonate sono sicuramente Palermo, Catania, o località balneari come Taormina o Cefalu’, ma una vera scoperta potrà essere certamente Caltanissetta, al centro della Sicilia, con i suoi monumenti, chiese, palazzi, ma anche col suo buon cibo, l’enogastronomia, le escursioni naturalistiche e qualche stuzzicante curiosità della sua storia mineraria. 

Caltanissetta è circondata da verdi colline e da diversi sentieri naturalistici. Il nome deriva da  Kalat-al-Nisa, Città delle Donne, e rivela antiche origini arabe, di cui rimane traccia nei romantici ruderi del castello di Pietrarossa, e nel quartiere Angeli, con il suo dedalo di viuzze.

Ma la sua peculiarità è quella di trovarsi in una posizione strategica che consente al viaggiatore di raggiungere, in poco più di un ora, spostandosi con facilità e con i comodi treni, per visitare, Palermo o Catania, Agrigento  o Cefalù, godendo nel frattempo del paesaggio collinare che assume diverse sfumature di colore con l’alternanza delle stagioni.

Stabilito il tempo di soggiorno si può così procedere.

Un giorno ad Agrigento per visitare la Valle dei Templi, pranzare e subito dopo fare una passeggiata nel suo centro storico e spostandosi sul lungo mare di San Leone o la spettacolare Scala dei Turchi.

Un giorno a Palermo pervisitate il Palazzo dei Normanni, San Giovanni degli Eremiti, la Cattedrale e dopo la pausa pranzo,

passeggiare per il centro storico per ammirare chiese e palazzi, il Teatro Massimo, il Politeama, il Foro Italico, il Giardino Botanico o Villa Giulia.

Un giorno a Catania per visitare la città dell’ultima ricostruzione, del 1693, quando un terremoto violentissimo la rase al suolo. Eravamo in pieno Barocco, stile con cui furono ricostruiti quasi tutti i palazzi nobiliari e le chiese cittadine.

Lasciati per fortuna intatti da allora, oggi rappresentano un complesso architettonico di eccezionale valore tanto che il centro storico di Catania è tutelato dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità

Godetevi queste meraviglie architettoniche, ma anche la vivacità dei mercati popolari, la bellezza selvaggia (e infuocata) dell’Etna o il limpido mare della costa. E non dimenticate che si mangia alla grande e ci sono dei dolci eccezionali.

Un giorno a Taormina per godere di una delle località turistiche più famose dell’isola che grazie alla sua incantevole posizione sul mare, alle bellezze paesaggistiche, al vasto patrimonio storico, culturale e archeologico, di cui è ricca, ha sedotto poeti e scrittori ed attratto viaggiatori illustri di fama internazionale.

La splendida vista dal Teatro greco-romano, le passeggiate lungo le strade medievali, la sua eccellente gastronomia, ne fanno uno dei posti più gettonati.

DCIM\100MEDIA\DJI_0632.JPG

Un giorno a Cefalu’ tra strette viuzze con i panni stesi, le case con i balconi a picco sul mare, i bambini che si tuffano dal molo. Una passeggiata sul lungo mare, una visita all’ex Lavatoio Medievale, il fantastico Duomo, il Bastione  di Capo Marchiafava, la Rocca. Una visita ai tipici locali dove si assaggeranno delle pietanze che rimarranno per tanto tempo nella vostra memoria.

Tutto ciò è possibile con una permanenza a Caltanissetta e spostandosi in modo tranquillo, green, e rilassante, in treno, partendo la mattina e rientrando in serata.

Niente stress, ottima cucina, ottima accoglienza e possibilità di visitare importanti musei quale, quello archeologico che custodisce antichi reperti preistorici, quello Mineralogico che narra della storia dello zolfo e dei Carusi di miniera, quello Diocesano che custodisce capolavori di Arte Sacra di straordinaria bellezza, quello delle Vare, antichi Gruppi Sacri che sfilano in città a Pasqua per la celebrazione della Settimana Santa, e Palazzo Moncada, un edificio realizzato dalla famiglia Moncada che per due secoli fece la storia del centro Sicilia e non solo, che custodisce le opere dello scultore nisseno Michele Tripisciano.

La serenità che troverete a Caltanissetta, gli spostamenti in treno verso mete di bellezza indiscusse, renderanno il vostro soggiorno unico ed  indimenticabile.